Come scegliere la casa di riposo: 5 consigli da non perdere

Sono tantissime le persone che, ogni giorno, si chiedono come gestire la quotidianità di un parente anziano che non può più stare da solo in casa. La prima cosa da fare in questi frangenti prevede il fatto di chiedere un parere al medico curante, che può consigliare di rivolgersi a una casa di riposo.

Quale scegliere? Come orientarsi nella selezione della struttura? Nelle prossime righe, abbiamo cercato di rispondere assieme a queste domande con cinque consigli.

Premessa

Prima di entrare nel vivo delle dritte per scegliere la casa di riposo migliore possibile, è il caso di capire la differenza tra queste strutture e le RSA. Contesti come la casa di riposo a Bologna per anziani Villa del Sole sono adibiti ad accogliere anziani che, pur avendo problematiche fisiche, sono autosufficienti.

Nel momento in cui le si chiama in causa, infatti, si inquadrano delle strutture dove ci si focalizza molto sulla socialità e, soprattutto, dove il personale medico non è presente 24 ore su 24. Diverso è il caso delle RSA. Quando si parla di residenze sanitarie assistenziali, ci si focalizza, invece, su strutture che sono attrezzate per accogliere anziani non autosufficienti.

Sono quindi contraddistinte dalla presenza di personale medico 24 ore su 24 e da un numero di infermieri e terapisti parametrato sulla base di quello degli ospiti. Chiarito questo aspetto, non resta che entrare nel vivo dei consigli per scegliere la casa di riposo migliore.

Qualità del servizio

Il primo aspetto sul quale vale la pena soffermarsi quando si parla di come scegliere la casa di riposo perfetta per un caro anziano riguarda la qualità del servizio. Ciò implica, in concreto, documentarsi in merito alla presenza nelle stanze del televisore, del bagno, del climatizzatore e del riscaldamento. Da non dimenticare è anche l’importanza dei sistemi per richiedere assistenza nell’immediato.

Focus sulla retta

La retta è fondamentale per la scelta di una casa di riposo. La gestione di un parente anziano, infatti, può incidere in maniera profonda sul bilancio familiare. Ecco perché, prima di scegliere una struttura piuttosto che un’altra, è fondamentale leggere la Carta dei Servizi.

Attenzione alle attività ricreative

Come già detto, una differenza sostanziale tra la casa di riposo e la RSA riguarda il maggior spazio per la socialità, legato anche al fatto che, quando si parla delle prime realtà, si inquadrano dei contesti dove gli ospiti hanno un livello di salute più alto e una maggior capacità di vivere la quotidianità.

Alla luce di ciò, quando ci si trova a scegliere la casa di riposo, è doveroso focalizzarsi bene sulle attività ricreative, informandosi, per esempio, sulla loro gestione da parte di educatori specializzati.

Il valore dell’empatia

In questa come in tante altre situazioni, conta tantissimo l’empatia. Ecco perché, prima di fare la scelta definitiva in merito alla casa di riposo, è opportuno incontrare il personale dirigente e anche qualche medico, “ascoltando” non solo la razionalità, ma anche quel campanellino interiore che arriva dalla pancia e che fa capire benissimo se ci si trova davanti a una persona di cui si è pronti a fidarsi.

Vicinanza a casa

Ultimo ma non meno importante aspetto da prendere in esame in sede di scelta della casa di riposo per un parente anziano riguarda la vicinanza sia al domicilio del soggetto di terza età, che vivrà così in maniera meno traumatica il cambiamento, sia a quello dei parenti (non per forza di tutti).

Per quanto riguarda questo secondo punto, è ovvio il fatto che, affidando un caro all’assistenza dei professionisti di una casa di riposo non lontana dalla propria residenza, in caso di emergenza sarà più facile raggiungere la struttura.

Pamela Tela

Caporedattore e amministratrice del sito salute-medicina.com curo i contenuti e i comunicati stampa salute e medicina per poi proporrle ai nostri lettori.