Importanza della mammografia

Fra gli esami medici più richiesti da parte del gentilsesso, la mammografia rappresenta, senza alcun dubbio, quella alla quale tutte le donne, almeno una volta nella vita, si sono sottoposte. D’altro canto, la prevenzione in ambito medico è di vitale importanza. E questo test diagnostico radiologico, che può essere eseguito – a titolo esemplificativo – anche presso Ecografia Parma Radiologia Pasta, consente di rilevare precocemente la presenza di eventuali lesioni mammarie. La mammografia, di conseguenza, risulta assai più precisa di una semplice palpazione clinica, che consente di verificare l’eventuale presenza di lesioni di una certa entità e non quelle, invece, dimensionalmente inferiori di un centimetro. 

Mammografia: a chi, potenzialmente, potrebbe non essere indicata?

Essa rappresenta, di fatto, l’unica reale soluzione per verificare, compiutamente, la situazione medica della paziente, la cui salute può essere adeguatamente salvaguardata grazie ad una diagnosi precoce e precisa: l’approssimazione, così come l’assenza di analisi periodiche, può portare ad una sottovalutazione del problema, che incide, non di rado, sull’integrità del seno. Un dato scientifico, più di qualsiasi altro, testimonia efficacemente come la prevenzione sia la miglior arma a disposizione di qualsiasi donna: i carcinomi mammari rilevati in fase precoce, si risolvono positivamente nel 95%, in un arco massimo di 60 mesi. Ed è questo uno dei motivi per cui nel mondo della sanità, dal medico di base arrivando al luminare più noto, si raccomanda di effettuare questo tipo di esame. 

Questo esame va ripetuto con cadenza periodica, ad intervalli regolari, per cercare di sconfiggere e prevenire quello che, ad oggi, è il tumore più diffuso per incidenza e mortalità nel mondo femminile. Tuttavia, l’efficacia della mammografia può ridursi al di sotto dei cinquant’anni di età, oppure se la paziente presenta delle protesi o non hai mai allattato.

Non è raro, inoltre, che nelle donne under 40 si verifichino dei “falsi positivi”, che portano ad indagini successive infruttuose e generano, talvolta, grande apprensione nella paziente, complice la scarsa precisione di questo esame per le pazienti rappresentative di quella fascia d’età. Molte donne vedono l’esecuzione di questo test in maniera timorosa, assumendo un atteggiamento che, seppur comprensibile dal punto di vista psicologico, non ha alcun riscontro nella realtà, come testimoniato da svariati studi medici e scientifici. 

Mammografia: un esame al quale sottoporsi in estrema serenità

La mammografia, infatti, non è altro che un test medico standardizzato, che non comporta particolari attenzioni o precauzioni: non richiede alcun tipo di digiuno o l’eventuale somministrazione di farmaci. Inoltre, non viene effettuata alcuna anestesia, in quanto, al di là di qualche lieve fastidio molto soggettivo e variabile da donna a donna, non provoca nessun rilevante dolore e dura, al massimo, solo dieci minuti.

È importante, di conseguenza, che ogni paziente sia estremamente tranquilla quando si sottopone a questo esame, apprezzandone la grandi potenzialità preventive che offre a ciascuna di esse. Lo strumento col quale viene effettuato questo test è il mammografo, che offre la possibilità di proiettare un fascio di raggi X direttamente sulla mammella: per rendere l’immagine migliore, quest’ultima viene posizionata su un apposito sostegno e compressa tra due piatti plastificati. 

La mammografia consente, solitamente, di effettuare quattro radiografie: due proiezioni dell’alto ed una laterale per ogni singola mammella. La compressione dura pochi secondi e, di norma, non comporta significativi fastidi o dolori alla paziente, risultando tollerante, nella maggior parte dei casi, anche nelle persone ipersensibili. In alcune particolari situazioni, però, il medico potrebbe effettuare un numero di proiezioni maggiore, qualora la prima fase standard, che – come detto – ne prevede quattro, non sia in grado di fornire un’immagine nitida e chiara della situazione. Ma d’altro canto, è giusto che il medico, per il tramite del mammografo, abbia chiara ed esaustiva la situazione di ogni paziente. 

Pamela Tela

Caporedattore e amministratrice del sito salute-medicina.com curo i contenuti e i comunicati stampa salute e medicina per poi proporrle ai nostri lettori.