Estetica dentale: i migliori consigli e i trattamenti per sfoggiare un sorriso smagliante

Il sorriso è un biglietto da visita importantissimo nei rapporti con gli altri. Per prendersene cura al meglio, la cosa più giusta da fare è rivolgersi a un professionista qualificato (a prescindere che si parli di estetica dentale Modena o di studi presso altre città, i punti di riferimento di qualità non mancano di certo).

Tenendo fermo questo aspetto è il caso di ricordare che, in ogni caso, esistono diversi consigli da seguire per occuparsi della bellezza del proprio sorriso ogni giorno. Nelle prossime righe, ne abbiamo selezionati alcuni per te.

Alimentazione

Il dentista esperto in estetica dentale è un ottimo punto di riferimento quando si parla di bellezza del sorriso. Non bisogna però dimenticare che, per migliorare l’estetica dentale, conta tantissimo anche l’alimentazione.

La prima regola da considerare al proposito prevede il fatto di non eccedere con gli alimenti zuccherati. Fondamentale è anche porre attenzione ai cibi caratterizzati dalla presenza di sostanze acide.

Spazio invece ad alimenti ricchi di vitamina C e a cibi caratterizzati dalla presenza di fosforo, calcio e potassio. Molto importante è anche l’assunzione di ferro e magnesio.

Come gestire lo spazzolino

Un capitolo importante della gestione dell’estetica dentale riguarda lo spazzolino. Una delle cose più importanti da sapere al proposito prevede il fatto di cambiarlo ogni 2/3 mesi. Gli esperti raccomandano altresì di sceglierlo con setole artificiali. Queste ultime dovrebbero essere se possibile di media durezza.

Ogni volta che ci si lava i denti, è il caso di spazzolarli per almeno 2/3 minuti di seguito, facendo attenzione a considerare sia quelli anteriori, sia quelli posteriori.

Trattamenti di estetica dentale: cosa sapere

Se l’attenzione alla pulizia dei denti – che deve comprendere anche l’utilizzo del filo interdentale – non dovesse bastare, si può ricorrere ai trattamenti di estetica dentale. Tra i più conosciuti c’è l’impianto di faccette dentali. Cosa sono di preciso? Quando le si nomina, si chiamano in causa degli involucri in ceramica che vengono applicati sulla superficie esterna dei denti umani.

Come viene gestita l’applicazione? Tutto inizia con il dentista che, nel corso della prima seduta, procede a limare i denti e a prenderne l’impronta. Una volta archiviato questo step, il professionista sceglie la faccetta del colore più adatto ai denti del paziente.

Nel corso delle successive sedute, il dentista esegue delle prove estetiche per vedere le faccette che possono stare meglio al singolo paziente.

Prima di tutto questo è necessario eseguire un’operazione di rimozione dello smalto, fondamentale affinché la faccetta si fissi sulla superficie del dente.

Tornando un attimo all’applicazione vera e propria ricordiamo che, una volta sistemata la faccetta, il dente del paziente viene trattato con acido fluoridrico e rivestito con un adesivo, grazie al quale è possibile ottimizzare l’aderenza allo smalto.

L’applicazione delle faccette dentali è un trattamento molto popolare ma non certo l’unico da considerare quando si parla di estetica del sorriso. Da ricordare è anche lo sbiancamento dentale, una procedura che prevede dalle due alle quattro sedute.

Per concretizzarlo, si utilizza un gel sbiancante che ha il compito di schiarire lo smalto. Fondamentale è ricordare che non ha alcun effetto sulle corone o sulle faccette: può essere infatti utilizzato unicamente sui denti naturali.

Concludiamo ricordando che al gel a base di perossido di idrogeno viene associata l’irradiazione di un laser. Grazie all’azione di quest’ultimo, si attivano dei radicali liberi che agiscono direttamente sulla colorazione del dente. Da non dimenticare è infine la tecnica del Bleaching, che al posto del laser vede l’impiego di lampade che fanno reagire il gel.

Pamela Tela

Caporedattore e amministratrice del sito salute-medicina.com curo i contenuti e i comunicati stampa salute e medicina per poi proporrle ai nostri lettori.