Dimagrire la pancia

Siamo alle soglie della bella stagione e se maglioni e cappotti ci hanno fino da ora consentito di nascondere la fatidica pancetta e qualche chilo in eccesso, con l’arrivo dell’ estate non possiamo proprio nasconderci più.

Non temete se il vostro problema è quell’infingarda della pancetta basterà poco per ritornare in forma; molti esperti, infatti, sostengono che la pancia sia la parte del nostro fisico che con pochi sforzi riesce a tornare in forma.

Se, per un verso, l’arrivo delle belle giornate ci spinge a pensare alla forma, dall’altro ci aiuta a muoverci di più. Il nostro metabolismo rallentato da mesi di sedentarietà e di cibi a base di grasso, dovrà essere risvegliato, approfittiamo dunque delle giornate più tiepide per fare qualche ora di movimento all’aperto, questo avrà sicuramente un effetto positivo sia sul fisico che sulla psiche.

Progetto per dimagrire la pancia.

Iniziamo il nostro progetto dimagrante per la pancia eliminando dalla nostra tavola quei cibi che non ci aiutano nel raggiungere l’obiettivo. Primi fra tutti gli insaccati, dovranno sparire dalla nostra dieta alimentare, assieme ai formaggi stagionati, agli alcolici e alle bibite gassate.

Esercizi per dimagrire la pancia.

Il primo esercizio che dovrete mettere in atto è l’esercizio della pazienza, dovrete essere costanti e non dovrete mai arrendervi fino a quando guardandovi allo specchio non vi accorgerete che qualcosa è cambiato.

Iniziate con lo svolgere un attività fisica leggera, un quarto d’ora di corsa al mattino per la prima settimana, aumentate il tempo arrivando a quaranta minuti ad un’andatura sostenuta.

E’ importante che la vostra pancia cibi il vostro metabolismo, perché questo accada dovrete intensificare l’attività fisica svolgendo in sempre meno tempo attività ad alto livello anaerobico. Per meglio dire più sforzi in minor tempo, questo vi permetterà di bruciare grassi più in fretta.

Se dimagrire la pancia non è l’unico vostro obiettivo, ma volete scolpire gli addominali di seguito alcuni esercizi che vi permetteranno di mostrare un ventre statuario. Tutto quello che vi occorre è un pavimento ed un semplice tappetino da palestra.
Destinate a questa attività una fascia della giornata, rispettate sempre l’appuntamento con i vostri esercizi e non tralasciate i controlli medici.

Gli esercizi più in voga per sviluppare e scolpire gli addominali sono i cosiddetti crunch, non sono altro che delle flessioni che permettono al muscolo addominale di svilupparsi nei diversi fasci muscolari che lo vedono suddiviso in alti addominali e bassi addominali.

Distesi sul vostro tappetino preparatevi al primo esercizio di cui farete tre serie da 15 cicli; sollevate il busto, mani dietro la nuca, andate a toccare col gomito destro il ginocchio sinistro effettuando col busto una rotazione leggera.

Un altro crunch molto utilizzato è quello della spinta in alto con peso tra le mani; ginocchia piegate, busto leggermente sollevato da terra, braccia tese in avanti, altezza petto, darsi una spinta in alto come se si dovesse poggiare il peso che abbiamo tra le mani su una mensola davanti a noi.

Formando un angolo di novanta gradi, tra busto e gambe, tenere queste in alto e con il busto sollevarsi fino a toccare le caviglie, ritornare in posizione distesa con le braccia aperte.

Con il busto disteso sollevate le gambe in quattro tempi mantenete il ritmo fino a quando non avvertite dolore all’addome, questo è segno che i muscoli stanno entrando in funzione. Con l’esercizio che prevede l’incrocio alternato dei piedi potrete sviluppare gli addominali della fascia bassa.

Gomiti piegati lungo i fianchi, sollevate le gambe leggermente ed incrociate i piedi con un movimento alternato che vi porti al fine ad una posizione di gambe leggermente divaricate.

Altro crunch è quello che vede l’alternarsi di un tocco gomito-ginocchio (opposti).

Partendo da una posizione che vede il busto leggermente sollevato e le gambe anche, le mani incrociate dietro la nuca, date uno stacco e con il gomito destro toccate il ginocchio sinistro, tornate in posizione di partenza e con il gomito opposto toccate l’altro ginocchio.

I muscoli del collo subiranno anch’essi uno sforzo non indifferente, non temete con l’allenamento il dolore passerà.
Con le ginocchia incrociate preparatevi ad un nuovo esercizio, il busto deve essere leggermente in avanti e le braccia devono passare tra le cosce, così che si crei una spinta e da distesi si pratichi questa flessione del busto attraverso le braccia come se si dovesse tirare tutto il busto.

Se tutto quello proposto fino ad ora non ha fatto presa sulla vostra voglia di attivarvi, potreste ricorrere alla chirurgia plastica e ai nuovi sistemi di liposuzione di ultima generazione con sistema ad ultrasuoni che in modo meno invasivo rispetto ai metodi che lo hanno preceduto, possono in pochi minuti risolvere il problema del grasso addominale in eccesso. Grazie al calore generato dagli ultrasuoni le molecole degli adipociti vengono frantumate e le cannule aspirano il grasso liquefatto. Questa tecnica è utilizzata su masse grasse importanti e sotto sedazione generale e il post operatorio richiede una convalescenza priva di sforzi.

Se il grasso del vostro addome non è eccessivo potreste ricorrere alla tecnica di microliposuzione con siringhe.
Il tempo di un intervento varia al variare della massa lipidica da asportare, abbiamo un minimo di 20 minuti ad un massimo di 80 minuti.

Qualsiasi mezzo decidiate di utilizzare ricordate che è importante affidarsi a personale specializzato, che metta a vostra disposizione, macchinari efficaci e a norma, utilizzati e sperimentati. Il costo va dai 4000 euro in day ospital ai 4600 euro con degenza in clinica.

Pamela Tela

Caporedattore e amministratrice del sito salute-medicina.com curo i contenuti e i comunicati stampa salute e medicina per poi proporrle ai nostri lettori.