Dati allarmanti dallo studio correlato alla campagna “Non fare Autogol”

Consapevolezza giovanile rispetto alla prevenzione dei Tumori. Oltre la metà non la conosce. Va bene, i ragazzi sono tendenzialmente spensierati, non pensano minimamente alla possibilità delle malattie, guardano alla vita e non alle cose negative, può essere comprensibile, forse in qualche misura anche giusto ma così come dall’educazione e istruzione dipende il nostro futuro personale e sociale, altrettanto dalla consapevolezza delle corrette abitudini di vita dipende fortemente la vita stessa, la probabilità di sviluppare un tumore.

Dalla campagna “Non fare Autogol”, promossa da AIOM, Associazione Oncologi Medici Italiani che vede come testimonial l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, si evince che il 78% dei giovani di età inferiore a 19 anni non conosce il valore preventivo del consumo quotidiano di 5 porzioni di frutta e verdura, il 54%pensa che le lampade solari costituiscano una protezione contro gli effetti negativi del Sole; metà dei quindicenni ammette di aver già fumato ed è convinto che le sigarette “Light” non siano nocive e oltre un terzo dei maschi consuma alcool almeno una volta alla settimana.

Tutto questo ha un solo significato: nonostante tutte le campagne tese a aumentare i comportamenti virtuosi per prevenire i tumori, i giusti messaggi non sono arrivati a destinazione. Occorrono sforzi maggiori e soprattutto diversi.

Pamela Tela

Caporedattore e amministratrice del sito salute-medicina.com curo i contenuti e i comunicati stampa salute e medicina per poi proporrle ai nostri lettori.